Cos’è la sostituzione del cristallino?
La cataratta consiste nell’opacizzazione del cristallino, una piccola lente naturale situata all’interno del nostro occhio che ha lo scopo di filtrate la luce che penetra attraverso la pupilla, aiutando la messa a fuoco sulla retina.
La chirurgia della cataratta prevede la sostituzione del cristallino con una piccola lente intraoculare (IOL). Esistono diverse tipologie di lenti che oltre a distinguersi per design, materiale e qualità, permettono di correggere difetti visivi come miopia, astigmatismo e presbiopia, e ridurre dunque la dipendenza dagli occhiali dopo l’intervento chirurgico.
La sostituzione del cristallino (Refractive Lens Exchange, RLE, per gli anglosassoni), è una procedura chirurgica assimilabile all’intervento di cataratta, alla quale si può ricorrere se si vuole correggere alcuni difetti visivi come la presbiopia, nonostante non sia ancora sopraggiunta la cataratta.
L’unica differenza è che la chirurgia della cataratta viene eseguita principalmente per correggere la visione annebbiata dovuta all’opacizzazione del cristallino, mentre la RLE viene eseguita per ridurre la necessità di utilizzo di occhiali o lenti a contatto.
Quali sono i benefici
Non ci sono due persone perfettamente uguali, così come non esistono nemmeno due occhi identici. Per questo motivo oggi esiste una vasta gamma di lenti per soddisfare le esigenze di pazienti con diverse problematiche. Alcune lenti intraoculari offrono una gamma completa di visione con poca o nessuna dipendenza dagli occhiali. Altre offrono una visione più dettagliata a distanze
specifiche.
Circa quattro pazienti su cinque sono completamente indipendenti dagli occhiali dopo l’intervento di sostituzione del cristallino. L’utilizzo degli occhiali dopo l’intervento, se richiesto, è di solito per un’attività specifica che richieda un’ottima visione da vicino.
Circa il 95% (The royal college of ophthalmologists) dei pazienti è soddisfatto del risultato di questa chirurgia e molti lo descrivono come un vero cambio di vita.
Sebbene la sostituzione del cristallino sia spesso associata ad una chirurgia “estetica”, i benefici sono principalmente funzionali: l’intervento ti permetterà infatti di essere meno dipendente dagli occhiali o lenti a contatto, aiutandoti a condurre più facilmente uno stile di vita attivo.
Inoltre eseguendo l’intervento di sostituzione del cristallino, non sarà necessario in futuro eseguire la chirurgia della cataratta. Per pazienti nella fascia di età compresa tra i 45 e i 60 anni, l’intervento di sostituzione del cristallino è spesso preferito all’intervento di chirurgia refrattiva laser, per la correzione dei difetti visivi, in quanto in questa fascia d’età si potrebbero già verificare le prime fasi di formazione della cataratta.
In assenza di nuovi problemi di salute degli occhi, dopo l’intervento di sostituzione del cristallino la vista rimane stabile e buona.
Quale vantaggio avrò?
La dipendenza dagli occhiali dopo l’intervento dipenderà dal tipo di lente che deciderete di impiantare. Discutete le vostre specifiche esigenze con il vostro medico per individuare la scelta migliore per il vostro stile di vita.
Chi può eseguire l'intervento e quando può essere eseguito?
Se hai un’età compresa tra i 45 e i 60 anni potresti essere un candidato ideale per la sostituzione del cristallino.
Quasi tutti i gradi di miopia o ipermetropia possono essere corretti con l’intervento di sostituzione del cristallino, ed esistono anche lenti intraoculari per la correzione della presbiopia e dell’astigmatismo.
Parlate con il vostro chirurgo degli obiettivi che volete raggiungere e del vostro stile di vita prima dell’intervento chirurgico per assicurarvi di scegliere la migliore lente intraoculare adatta alle vostre esigenze.
In cosa consiste l'intervento di sostituzione del cristallino?
Si tratta di un intervento senza ricovero; si esegue in anestesia locale con solo alcune gocce di collirio.
Il paziente, pur rimanendo sveglio durante l’intervento non avverte alcun dolore. La tecnica utilizzata è la facoemulsificazione che può oggi garantire un immediato recupero visivo ed una notevole riduzione delle complicanze. L’intervento dura circa 15 – 20 minuti e può essere eseguito con chirurgia standard o con l’utilizzo del femtolaser. Dopo poche ore il paziente può fare ritorno a casa.
Quali sono le diverse opzioni di lenti intraoculari?
Lente intraoculare per la miopia o lenti base per la cataratta
L’impianto di lenti base per la cataratta durante la chirurgia della cataratta o di sostituzione del cristallino, consente di far riacquistare una buona capacità visiva da lontano, mentre per la lettura da vicino, sarà necessario ricorrere agli occhiali da vista.
Lente intraoculare per la correzione dell’astigmatismo
Quando si è astigmatici scegliendo, in accordo con il vostro medico, una lente intraoculare per l’astigmatismo, potreste ridurre la dipendenza dagli occhiali per vedere in modo chiaro e nitido da lontano.
Lente intraoculare per la correzione della presbiopia
L’impianto di lenti per la presbiopia, durante la chirurgia della cataratta o di sostituzione del cristallino, consente di far riacquistare una visione chiara e nitida da tutte le distanze con ridotta dipendenza dagli occhiali.
Lente per la presbiopia e l'astigmatismo
Lente studiata per correggere l’astigmatismo e la presbiopia, consentendo un range di visione completo – vicino, intermedio, lontano.
Puoi prendere in considerazione questo tipo di intervento se
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